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Cos'è successo all'Estoril?

Monday, 19 October 2020 09:10 GMT

Quest’inverno ritroveremo sicuramente alcuni dei punti chiave emersi dopo il fine settimana vissuto in Portogallo.

Si è concluso l’ultimo Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 ma i preparativi per il 2021 sono già iniziati nel paddock del WorldSBK. Ci sono tanti temi di cui parlare. Dal duello tra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati), al dominio Yamaha all’Estoril e alla nuova stella stautunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) che è sempre più protagonista.

La lotta per il titolo è stata grande, lo spettacolo non è mancato

Nel mondo del motociclismo non puoi mai essere sicuro al 100%. Non è mai stato così chiaro come nella sessione di Tissot Superpole quando Redding è finito a terra a causa di una brutta caduta. Era sempre stato il più veloce in tutte le sessioni ma ha dovuto prendere il via dal fondo della griglia. Compito facile quindi per Rea? Nemmeno per sogno. Il nordirlandese è caduto alla curva 4 ed è partito dalla 15^ casella. Questa è stata la sua peggior prestazione in Superpole nell’arco di dieci anni. Ma cosa sarebbe potuto succedere se Redding non fosse caduto o se si fosse portato in testa? Nonostante il grande margine in classifica a favore di Rea, Gara 1 è stata imprevedibile.

Eccezionale weekend per Yamaha all’Estoril

Senza dubbio quello vissuto in Portogallo è stato uno dei weekend più belli per Yamaha nel WorldSBK; Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) ha regalato a se stesso e alla Turchia la prima pole nella classe regina delle derivate di serie. Iwata ha portato a casa una magica tripletta nella Tissot Superpole Race con il turco che ha preceduto Garrett Gerloff e Michael van der Mark. Inoltre Razgatlioglu è il primo pilota Yamaha ad aver vinto in più di due occasioni. L’ultimo era stato nel 2011 Marco Melandri. Razgatlioglu e Gerloff nel 2021 resteranno in Yamaha: quanto visto all’Estoril diventerà consuetudine?

Parliamo delle nuove stelle Yamaha…

Negli ultimi tre Round abbiamo capito che Garrett Gerloff è il vero affare. Il podio conquistato in Catalogna non è arrivato per caso e su una pista che non aveva MAI visto prima come l’Estoril per ben due volte è arrivato sul podio partendo dalla prima fila. Non molti piloti possono vantare qualcosa di simile. Dopo i tre podi di questo 2020 nella prossima annata Gerloff avrà a disposizione la moto ufficiale e senza dubbio potrà lottare per vincere…

La prima stagione di Honda è stata molto equilibrata!

Dopo 24 gare, otto Round e una stagione pazzesca, Alvaro Bautista (Team HRC) e il compagno di box Leon Haslam hanno chiuso il 2020 appaiati a quota 113 punti. Lo spagnolo ha anche portato a casa un podio al MotorLand Aragon. Non male per HRC, al rientro nel WorldSBK in forma ufficiale da cui mancava dal 2002. Soltanto in due occasioni non sono entrati in zona punti e in vista della prossima stagione hanno acquisito dato molto importanti dal momento che entrambi resteranno a far parte dello stesso team. Con la costanza di rendimento e il potenziale da vittoria messo in mostra da Bautista in Catalogna, Honda potrebbe essere una seria minaccia per tutti gli altri da ora in poi.

Chaz Davies chiude col botto

Oltre 30 successi in carriera per lui e la maggior parte di questi con Ducati. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) nella bellissima Gara 2 andata in scena all’Estoril ancora una volta ha fatto vedere a tutti coloro che formano parte del WorldSBK ciò di cui è capace. Si è assicurato il terzo posto in classifica arrivando più vicino a Redding rispetto a quanto non abbia fatto il britannico nei confronti di Rea. Nel 2021 il suo posto nel team verrà preso da Michael Ruben Rinaldi. Il 33enne gallese non ha ancora una moto per la stagione che verrà ma intanto ha dimostrato che può essere un fattore vincente.

La stagione 2020 si è conclusa ma ci stiamo già preparando per il 2021: vivila tutti e riscopri anche le gare che hanno fatto la storia con il WorldSBK VideoPass!